Stufe elettriche a basso consumo energetico. Le migliori del 2020?
I fattori decisivi per la scelta di una stufa elettrica a basso consumo energetico, per riscaldare piccoli e grandi ambienti, con un elevato risparmio energetico.

- riscaldamento con tecnologia ceramica
- 6 regolazioni di temperatura
- timer programmabile 24h
- auto oscillante
- display integrato
- funzione antigelo 7 °C
- telecomando
- funzione aria fresca
- dotato di filtro Hepa
- potenza 2200 watt

- stufa alogena
- 3 elementi riscaldanti
- oscillazione di 90°
- termostato di sicurezza
- 3 regolazioni di potenza 400 - 800 - 1200 watt
- maniglia da trasporto integrata
- elementi riscaldanti azionabili separatamente
- dispositivo antiribaltamento

- termoventilatore
- tecnologia di riscaldamento ceramica
- 3 livelli di temperatura
- termostato di sicurezza
- impugnatura integrata
- funzione antigelo 5 °C
- funzione aria fresca
- funzione Eco
- filtro antipolvere
- potenza 2000 watt

- termoventilatore a torre
- riscaldamento ceramico
- 2 modalità di riscaldamento Eco - Comfort
- base oscillante
- interruttore antiribaltamento
- maniglia da trasporto integrata
- funzione aria fresca
- filtro antipolvere
- termostato regolabile
- potenza 1000 - 2000 watt

- stufa alogena
- elementi riscaldanti in fibra di carbonio
- 2 regolazioni di potenza
- base oscillante
- impugnatura integrata per trasporto
- dispositivo antiribaltamento
- piedini antiscivolo
- potenza 450 - 900 watt

Le stufe elettriche a basso consumo, oggigiorno, vanno per la maggiore fra coloro che non intendono ritrovarsi brutte sorprese in bolletta.
Il motivo è semplicissimo: una stufetta elettrica consente di contrastare al meglio il freddo mattutino, senza bisogno di attendere che il riscaldamento principale di casa cominci a fare effetto.
Quali sono i fattori decisivi da tenere in considerazione in materia di scelta inerente alla migliore stufa elettrica a basso consumo energetico? Quali sono le tipologie più in uso? Quali modelli vale la pena valutare? All’interno di questo articolo, risponderemo in modo esaustivo a questi quesiti.
Per quale motivo vale la pena privilegiare l’acquisto di una stufa elettrica? Di motivazioni reali ce ne sono a iosa. Eccole nel dettaglio.
1. Risparmio energetico
L’ottimizzazione dei consumi energetici è oggigiorno un parametro a dir poco fondamentale in fase di acquisto di qualsiasi elettrodomestico.
E quelli nel campo del riscaldamento, non sono di certo un’eccezione.
Puntare su versioni di classe A comporta bollette elettriche decisamente più leggere. Provare per credere.
2. Rumorosità
I modelli a corrente sono tanto meno rumorosi in assenza di ventole.
Vero è che le ventole assicurano una diffusione più omogenea del calore, però, è cruciale che siano silenziose. E chi vive in un condominio, questo lo sa benissimo.
Accenderla mentre si guarda la tv e non essere costretti ogni volta a dover alzare il volume è di certo cosa positiva, in tal senso.


- riscaldamento con tecnologia ceramica
- 6 regolazioni di temperatura
- timer programmabile 24h
- auto oscillante
- display integrato
- funzione antigelo 7 °C
- telecomando
- funzione aria fresca
- dotato di filtro Hepa
- potenza 2200 watt
3. Dimensioni e Design
Questi due parametri sono particolarmente a cuore sia di coloro che vivono in monolocali o bilocali, e di fatto sono obbligati ad ottimizzare gli spazi, che di coloro che hanno gusto nell’arredare il contesto domestico.
Stufe elettriche di dimensioni contenute, si rivelano poco ingombranti, semplici da trasportare e leggere, posizionabili di fatto su uno sgabello o su un tavolo di lavoro.
I colori nero, argento e bianco sono quelli che vanno per la maggiore, in quanto assicurano la perfetta integrazione dell’articolo nell’ambiente domestico.
4. Funzioni
Che si tratti di riscaldare piccoli ambienti o stanze di medio grandi dimensioni, in fase di acquisto urge prestare particolare attenzione alle funzioni e alla componente tecnologica, vero cuore pulsante di questi prodotti.
La presenza di ventole, volte a dissipare il calore in modo uniforme, il ruolo del display, il controllo a distanza con il telecomando, il pulsante anti-ribaltamento, il ruolo del filtro anti-polvere sono aspetti che migliorano il comfort generale di un prodotto. Ed è qui che risiede la vera differenza tra i vari articoli.
5. Sicurezza
Il doppio isolamento, il superamento dei test di ignifugazione, la presenza del termostato di sicurezza e del tasto anti-ribaltamento costituiscono un valore aggiunto quando ci si deve orientare all’acquisto.
6. Manutenzione e pulizia
La manutenzione di una stufetta elettrica è in linea di massima semplice ed intuitiva.
Occhio al filtro antipolvere. In fase di inutilizzo, infatti, ogni modello accumula polvere.
Prima di rimettere in funzione l’articolo, una volta scese le temperature, urge effettuare i test di manutenzione, per controllare che tutto sia in ordine, e procedere ad un’accurata pulizia, onde evitare che le micro-particelle di sporcizia inquinino l’aria di casa.
7. Tipologie
Ecco, pertanto, le migliori stufe elettriche a basso consumo in quanto a tipologia.
Stufa al quarzo
Le stufe elettriche al quarzo sono piccole ed economiche. Per questo, molto diffuse.
In sostanza, una stufa al quarzo, altro non è che la classica stufetta basata, in termini di funzionamento, sull’effetto Joule. In cosa consiste? Sostanzialmente nella trasformazione dell’energia elettrica in calore.
Se la potenza elettrica sale, aumento anche il calore che verrà emanato.
Il tratto distintivo di questo modello è che riscalda all’istante coloro che sono dinanzi al suo raggio d’azione.
Ottima la presenza del radiante risparmio energetico, nell’ottica dell’ottimizzazione dei consumi.
La resa migliore di una stufa al quarzo è negli ambienti di piccole dimensioni: bagno e ripostiglio su tutti.
Stufa alogena
Di tutte gli elettrodomestici adibiti al riscaldamento, la stufa alogena rientra di diritto tra quelli della categoria "low cost" per antonomasia.
Come nel caso dei modelli a quarzo, anche in questo caso, la logica di funzionamento verte sul già citato effetto Joule.
La diffusione del calore subisce con questi modelli un’importante accelerata, per via della presenza delle ventole.
In linea di massima, queste stufe elettriche vanno per la maggiore quando si tratta di riscaldare stanze di superfici contenute.
Spesso, inoltre, chi ha già i termosifoni o una stufa a pellet, predilige questa soluzione come forma di riscaldamento ausiliario.
Ma non è tutto: il successo delle stufe alogene va ricercato anche nel fatto che possono sostituire la luce di casa.
E ciò è ottimale, specie nelle prime ore del mattino: ad illuminare la casa, piuttosto che il lampadario, ci pensa la stufa alogena.
Stufa al carbonio
Le stufe al carbonio sono soluzioni che diffondono il calore per irraggiamento: ad essere riscaldata, infatti, non è l’aria, bensì la superficie di riferimento. Il vantaggio è che il riscaldamento è immediato e che, di fatto, si risparmiano soldi e consumi.
Tra i tratti distintivi di queste versioni, spicca la presenza di almeno due livelli di potenza e di due tubi riscaldanti.
Inoltre, nel caso della scelta di una stufa al carbonio, sarà possibile contare sull’oscillazione automatica.
In cosa consiste? I due tubi riscaldanti oscillano a destra e a sinistra, diffondendo il calore nella maniera più uniforme possibile. La loro resa, per concludere, è ideale negli ambienti di medie dimensioni: (50- 60 m³).
Stufa elettrica ad olio
Detta anche radiatore ad olio, trattasi di una stufa elettrica a bassissimo consumo e particolarmente ricercata sul mercato.
Quali sono le sue caratteristiche distintive? L’installazione verte chiaramente sulla connessione dell’elettrodomestico alla classica presa di corrente.
L’olio, che altro non è che un liquido di natura siliconica situato in un apposito contenitore, viene riscaldato dalla resistenza elettrica. Quindi, le operazioni durano decisamente di più rispetto alle altre versioni di stufa elettrica sopra citate.
La resa è eccellente nelle stanze medio piccole (attorno ai 20- 40 m³). Il fatto poi che non vi siano ventole, fa sì che la stufa elettrica ad olio sia il massimo in quanto a silenziosità.
Non a caso, la loro installazione avviene di frequente nelle stanze da letto.
8. Quali sono le migliori stufe elettriche a risparmio energetico?
Stilare una lista definitiva è sempre ardua impresa, dato che sono davvero troppe le funzioni e le variabili coinvolte. Noi ci proviamo, indicando alcuni tra i modelli di stufe elettriche a bassissimo consumo.
Imetec Eco Ceramic Diffusion CFH2-100
Una stufa elettrica a basso consumo, in grado di riscaldare in maniera ottimale, veloce ed efficiente ogni tipo di ambiente domestico, grazie ad una tecnologia rivoluzionaria che, come dimostrano test di laboratorio interni, assicurano un risparmio dei consumi energetici grosso modo pari al 35% rispetto ai classici modelli Imetec.


- riscaldamento con tecnologia ceramica
- 6 regolazioni di temperatura
- timer programmabile 24h
- auto oscillante
- display integrato
- funzione antigelo 7 °C
- telecomando
- funzione aria fresca
- dotato di filtro Hepa
- potenza 2200 watt
Il vantaggio, in quest’ottica, è duplice: da un lato, la bolletta elettrica è più "leggera", dall’altro, il rispetto dell’ambiente è ai massimi livelli.
Si contraddistingue per il corpo oscillante e per la struttura a torretta, in grado di diffondere il calore in modo uniforme, specialmente nei contesti di grandi dimensioni, pari a 70-75 m³.
La tecnologia ceramica produce un fascio di calore concentrato, fondamentale per riscaldare l’area di interesse nei tempi più immediati possibile.
Sono ben 6, in totale, le funzioni di temperatura, fra cui aria caldissima e aria calda, a cui fare ricorso nella stagione invernale, aria fresca, decisamente gettonata in estate, e modalità eco.
Imetec Eco Ceramic Diffusion CFH2-100 si conferma inoltre una delle migliori stufe elettriche a basso consumo sia per via della sua silenziosità che per la funzione antigelo, in grado di riattivare il termoventilatore in automatico sotto i 7 gradi.
Ma non è tutto. La presenza del telecomando si rivela utile in materia di programmazione delle temperature, oltre che dello spegnimento e dell’accensione, per via della funzione "timer 24h", regolabile con un conto alla rovescia, ma sprovvisto di orologio.
Molto apprezzato, infine, è il filtro Hepa, in quanto trattiene la polvere e le micro-particelle di sporcizia che, di fatto, non circolano a piede libero nell’aria, rendendola insalubre.
Cosa non di poco conto, specie se si hanno in casa anziani, bambini, persone con problemi alle vie respiratorie e animali.
Insomma, chi cerca una stufa potente, per nulla ingombrante e che consuma poco, troverà di sicuro in Imetec Eco Ceramic Diffusion CFH2-100 la risposta giusta.
- Bassissimo consumo energetico
- Riscaldamento veloce di ampie metrature
- Silenziosità ai massimi livelli
- Il telecomando per la gestione da remoto
- Non ingombrante
- L'assenza dell'orologio obbliga l'utente a contare ore e minuti che mancano all'accensione
- L'assenza di un'impostazione di accensione e spegnimento automatico non consente di rendere permanenti queste scelte ed occorre effettuarle ogni giorno
- A livello touch, si riscontra qualche difetto di troppo nel cambio della modalità di riscaldamento
Imetec Eco Ceramic CFH1-100
Un valido termoventilatore a basso consumo, appartenente alla fascia intermedia.
La sua potenza di 2.000 Watt rendono Imetec Eco Ceramic CFH1-100 la soluzione ideale per scaldare ambienti di medie dimensioni (60 m³).
Compatta nelle dimensioni, questa stufa elettrica è semplice da collocare sia su tavolini che su scrivanie.


- termoventilatore
- tecnologia di riscaldamento ceramica
- 3 livelli di temperatura
- termostato di sicurezza
- impugnatura integrata
- funzione antigelo 5 °C
- funzione aria fresca
- funzione Eco
- filtro antipolvere
- potenza 2000 watt
Questo è possibile, anche perché pesa appena 2 kg. Inoltre, la maniglia situata sul retro e il cavo da 1,8 metri sono il non plus ultra in quanto a trasportabilità.
La resistenza in ceramica si dimostra molto più innovativa di quella metallica, per ciò che concerne il riscaldamento ed il raffreddamento che, nel complesso, appaiono più rapidi della media.
Con i suoi 37 db, in termini di silenziosità, questo modello rientra in piena norma. Vedere la televisione con il termoventilatore acceso non arrecherà alcun disturbo all’utente.
In termini di funzioni, questa stufetta elettrica merita di sicuro una speciale menzione: l’erogazione di aria calda, così come quella di aria fredda, è davvero ad ottimi livelli. Molto positiva la presenza del radiante per risparmio energetico.
Idem per la funzione ECO che, come nel caso del modello precedente, comporta un abbattimento dei consumi energetici attorno al 35% rispetto ai tradizionali modelli Imetec.
Particolarmente convincente, poi, è il termostato ambiente, in quanto oltre ad assicurare la rilevazione della temperatura, si rivela in grado di attivare il termoventilatore nel momento in cui la temperatura si abbassa sotto la soglia dei 5 gradi.
Il "tallone d’Achille" di questo articolo è rappresentato dalla sicurezza: Imetec Eco Ceramic CFH1-100 non è il top in materia di ignifugazione.
L’assenza di un display, inoltre, rende l’articolo un po’ troppo minimalista per ciò che concerne la praticità d’utilizzo. Infine, non è possibile il controllo a distanza via telecomando: per modificare la temperatura erogata, occorre per forza di cose avvicinarsi alla stufa.
Infine, il filtro anti-polvere non è da top gamma: è lo stesso costruttore a consigliare di porre un panno a copertura, in fase di mancato utilizzo, affinché le micro-particelle di sporcizia non finiscano per danneggiare la struttura interna.
Per concludere, chi cerca un termoventilatore leggero, trasportabile, economico, in grado di riscaldare ambienti di medie dimensioni, troverà in Imetec Eco Ceramic CFH1-100 di sicuro una buona alternativa.
Non è un caso, se risulta uno dei prodotti di categoria più venduti in assoluto.
- Ottima soluzione per scaldare ambienti di medie dimensioni
- Dimensioni compatte
- Leggerezza
- Trasportabilità
- Buona erogazione dell'aria calda e fredda
- Silenziosità nella media (37 db)
- Il cavo da 1,8 metri evita il ricorso a prolunghe
- Doppio isolamento
- Sicurezza: da rivedere in quanto ad ignifugazione
- Assenza di telecomando: occorre avvicinarsi per cambiare le temperature
- Manca il display
- Filtro anti-polvere minimalista
Olimpia Splendid 99396
Una stufa alogena a risparmio energetico che dimostra tutta la sua validità in termini di rapidità di riscaldamento, di comfort e di rapidità nella messa a regime: sono infatti ben 3 gli elementi riscaldanti, attivabili in simultanea o una alla volta, al fine di assicurare la temperatura ideale alle esigenze individuali o collettive: la scelta è fra 400-800-1200 W.
Il vantaggio competitivo di quella che è a tutti gli effetti una delle stufette elettriche più interessanti risiede sia nel corpo oscillante, in grado di amplificare il raggio di calore nel contesto abitativo, che negli standard di sicurezza, inerenti al monitoraggio delle temperature.
Olimpia Splendid 99396, poi, si dimostra altamente user-friendly, grazie alla maniglia ergonomica che rende il trasporto comodissimo.
Fiore all’occhiello di questa stufa a risparmio energetico è il design: la struttura nera e lucida si dimostra davvero accattivante.
Il tasto anti-ribaltamento, posto sotto la base, è in grado di spegnere la stufa, evitando incidenti casalinghi a fronte di un possibile capovolgimento.
La principale pecca di questo modello risiede nella fattura dei materiali: c’è troppa plastica. Il cavo è inoltre troppo corto.
Per un riscaldamento ottimale, è necessario essere colpiti dai raggi.
Per concludere, Olimpia Splendid 99396 è un ottimo modello di stufa alogena che ha nell’elevato rapporto qualità-prezzo il suo tratto distintivo: dà il meglio di sé negli ambienti piccoli, riscaldandoli egregiamente.
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Semplice nel regolare la potenza erogata
- Sistema di oscillazione a 90 gradi estremamente pratico
- Tasto anti-ribaltamento
- Trasporto comodo grazie alla maniglia ergonomico
- Eccessiva presenza di plastica
- Cavo decisamente corto
- Riscalda bene solo se si è colpiti dai raggi
Ardes AR4B01
Trattasi di un modello con 2 lampade in fibra di carbonio e 2 livelli di potenza: 900 W è quella più alta, mentre 450 W è quella più bassi.


- stufa alogena
- elementi riscaldanti in fibra di carbonio
- 2 regolazioni di potenza
- base oscillante
- impugnatura integrata per trasporto
- dispositivo antiribaltamento
- piedini antiscivolo
- potenza 450 - 900 watt
Con i suoi 2 kg di peso, la si può collocare tranquillamente su uno sgabello.
Il meglio di sé, comunque, Ardes AR4B01 lo dà negli ambienti di piccole dimensioni (30 m³).
Molto accattivante è poi il design nero/silver, aspetto che fa sì che questo articolo venga considerato quasi un tutt'uno con il bagno di casa. Anche in questo caso, l’interruttore anti-ribaltamento evita spiacevoli incidenti a fronte di eventuale capovolgimento della stufa elettrica a basso consumo.
Come tutte le stufe a raggi infrarossi, occorre essere colpiti dai raggi per godere di un riscaldamento ottimale.
A non convincere del tutto è il meccanismo di rotazione, dato che va spesso incontro a blocchi e si dimostra troppo rumoroso.
Da rivedere poi la costruzione, dato che le viti di fissaggio della base appaiono più corte del dovuto.
Infine, c’è troppa presenza di plastica. Per una stufa riflettente, il cavo da 1,15 metri appare troppo corto. In definitiva, tra le stufe ad infrarossi, non c'è dubbio sul fatto che Ardes AR4B01 sia una di quelle che consuma meno.
- Ottima resa per riscaldare una stanza di piccole dimensioni
- Leggerezza
- Estetica curata
- Bassi consumi
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Interruttore anti-ribaltamento
- Viti di fissaggio troppo corte
- Cavo troppo corto
- Troppa plastica
- Meccanismo di rotazione da rivedere
- Più rumorosa del dovuto
Conclusioni Insomma, quando si parla di stufe elettriche a basso consumo c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Per effettuare l'acquisto giusto, urge solo tenere conto di quelle che sono le esigenze individuali e collettive all'interno del contesto domestico.