Come scegliere le giuste scarpe da mountain bike

- uomo - donna
- scarpe da MTB traspiranti
- materiale esterno pelle in microfibra
- materiale interno in cotone
- materiale suola Nylon
- materiale soletta in termoplastica (TFR)
- 4 stagioni
- puntale anti collisione

- Suola Speedlight a tripla densità
- Senza cinture
- Manopola e strap piede ben stretto e stabile
- Forma allungata

- uomo
- Scarpe da fuoristrada
- materiale estarno in morbito cuoio sintetico
- traspiranti
- suola in gomma anti scivolo MICHELIN
- intersuola leggera con rinforzo in fibra di carbonio
- montaggio tacchetti optionale per condizioni estreme (18 cm)

- rigidità della suola 6
- scarpa da Mountain Bike
- materiale esterno in pelle sintetica
- traspiranti
- suola in Nylon fibra di vetro e gomma Sticki
- ottima aderenza e trazione eccellente
- adatta per terreni accidentali
- regolazione della scarpa al millimetro
- chiusura con sistema di regolazione BOA e cinghia a strap
- primavera/estate

- rigidità della suola media
- scarpa da all mountain/enduro
- sistema integrato di protezione tallone
- attacco per padali a sgangio
- suola in doppia mescola MICHELIN anti scivolo
- tomaia multistrato in microfobra e inserti in rete termosaldati
- punta rinforzata
- chiusura a cricchetto combinata con fascia strap
- primavera - estate - autunno
La scelta delle scarpe da mtb è un passaggio essenziale per ogni appassionato di questa disciplina. Ogni sport richiede vestiario e attrezzature specifici, così da incrementare le performance e, al contempo, ridurre i rischi di infortuni durante la pratica. E ovviamente il ciclismo non é da meno.
Selezionare il modello adeguato non è un'operazione così scontata come può sembrare. Le scarpe da ciclismo vengono prodotte con delle specifiche tecniche ben differenti a seconda del settore cui si rivolgono. Non esiste, quindi, un'unica categoria generica di scarpe per andare in bici, ma dei calzari progettati per delle discipline ben precise, come il crosscountry oppure il downhill.
Ogni appassionato di mountain bike dovrebbe quindi conoscere bene le caratteristiche relative all’utilizzo personale prima di acquistare le proprie scarpette.
Cross Country
Generalmente abbreviato in XC, è una delle realtà più affermate a livello internazionale, tanto da essere rientrata di diritto nel programma delle olimpiadi estive. Le gare di Cross Country si svolgono in un circuito ad anello, ripetuto un numero definito di giri e lungo, mediamente, tra i 4 e i 10 km. Si tratta di una disciplina molto intensa, solo per i veri sportivi. Le sfide sono estremamente veloci e tecniche, con curve cieche, rock gardens e radici ad aumentare la difficoltà del percorso. In questo sport, più si riesce a mantenere elevata la velocità, maggiori sono le chance di vittoria.
Si utilizzano delle bici front, ossia con ammortizzazione anteriore, con telai e componenti in carbonio, freni a disco idraulici e ruote da 29 pollici. Le sole scarpe utilizzate per questa disciplina sono le SPD, rigide e perfette per favorire la velocità estrema.
Esiste una variante del Cross Country, il Marathon. Questa altro non è che la versione su sterrato del granfondo del ciclismo su strada. Le gare si svolgono sempre su circuiti ad anello, ma del diametro di minimo 60 Km, dove gli ostacoli principali sono il dislivello e la gestione delle energie. Il primo a completare il giro vince.
Dal punto di vista dell'equipaggiamento cambia poco: le scarpe per questi tipi di competizione restano le stesse.


- uomo - donna
- scarpe da MTB traspiranti
- materiale esterno pelle in microfibra
- materiale interno in cotone
- materiale suola Nylon
- materiale soletta in termoplastica (TFR)
- 4 stagioni
- puntale anti collisione
All Mountain
Iconicamente ricondotto al concetto classico di mtb, con all mountain si intende una forma di cicloescursionismo che predilige i tratti in discesa. Non è una pratica particolarmente votata all'agonismo, ma suscita grandissimo fascino tra gli appassionati di ciclismo che sognano di esplorare e pedalare nella natura incontaminata. I passaggi ricordano spesso quelli dell'XCM, senza ovviamente l'ossessione del cronometro: dislivelli impegnativi, sentieri stretti e impervi. Vengono utilizzate biciclette con doppia ammortizzazione e telai in alluminio, con sistemi frenanti particolarmente potenti per contrastare la ripidità delle discese. Non trattandosi di una disciplina ben definita, l’abbigliamento può variare, prediligendo protezioni come ginocchiere, guanti rinforzati e caschetti con protezione per la nuca.
Le scarpette mtb maggiormente utilizzate per questa disciplina hanno suola in fibra di carbonio e flessibilità variabile, qualora si dovesse scendere dalla bici per il superamento di rocce e ostacoli sul percorso.
Le Discipline Gravity: freeride e downhill
Passiamo ora alle specialità gravity, nate per chi ama lanciarsi a velocità folli in discesa.
Il Freeride
Le competizioni si svolgono nel bike park, ossia un circuito in discesa ad alto tasso di spettacolarità, ricco di curve paraboliche, salti rapidi e trampolini. Gli atleti sono dotati di altissima preparazione tecnica e sono in grado di svolgere delle specifiche figure ed evoluzioni, tra cui drop e manual. Non esistono fasi di risalita: i bike park predispongono degli appositi impianti o furgoni che portano i partecipanti direttamente al punto di partenza. Questo lascia intuire che le bici per il freeride non siano pensate per essere agevolmente pedalabili. L'aspetto più importante è che siano perfettamente ammortizzate, così da reggere salti e cadute.
Gli atleti si vestono nei modi più disparati, dando, però, principale importanza alle protezioni (casco integrale, paraschiena, coprispalle). Le scarpe utilizzate sono rigorosamente flat, senza tacchette, così da consentire le evoluzioni agli appassionati di MTB.
Molto noto a livello internazionale, con tanto di campionati mtb ufficiali, è il downhill. Percorsi in discesa ad elevato tasso di difficoltà, affrontati con bici performanti, create unicamente per lanciarsi in gare adrenaliniche e mozzafiato. Anche in questo caso le protezioni fanno la differenza, con scarpette per pedali flat.
Nonostante le numerose discipline, le scarpe da mountain bike si dividono essenzialmente in due grandi famiglie:
- flat;
- sgancio rapido.
A queste due categorie se ne potrebbe aggiungere una terza, costituita dalle ibride, che mixano le due filosofie.
La distinzione è data, in realtà, dal tipo di pedale montato. I pedali flat consentono la libertà più totale e sono apprezzati nelle discipline più estreme e spericolate come il freeride.
Aderendo su pedali senza attacchi, le relative scarpe da mtb ne saranno prive. Per il downhill, ad esempio, la scelta migliore ricade su scarpe dalla suola piatta e morbida, ideali per impedire che il piede si muova durante le fasi di rilancio, in cui bisogna scattare sui pedali. Le flat sono indicate per tutte le discipline mtb in cui ci sia necessità di staccare con prontezza i piedi dal pedale, sia per fini agonistici che in termini di sicurezza.
I pedali a sgancio rapido, invece, sono di varie tipologie:
- clipless SPD;
- clipless con piattaforma;
- clipless 4x4.
Ognuna di queste richiede la scarpa per MTB adeguata. Questa categoria di calzature viene impiegata in tutte le competizioni dalla pedalata continua ed efficace. Sono perfette per:
- Cross Country;
- Cross Country Marathon.
Gli atleti che praticano questa disciplina sono soliti utilizzare delle scarpette da mountain bike rigide con ganci, per esprimere il massimo in termini di prestazione.
Insomma: un ruolo fondamentale nella scelta della giusta calzatura da MTB è svolto dalla specialità svolta. Se però siete dei cicloescursionisti senza bisogni specifici, il nostro consiglio è quello di non fissarsi su un modello piuttosto che l’altro, ma di assecondare in tutto e per tutto il vostro feeling in termini di pedalata.


- uomo
- Scarpe da fuoristrada
- materiale esterno in morbito cuoio sintetico
- traspiranti
- suola in gomma anti scivolo MICHELIN
- intersuola leggera con rinforzo in fibra di carbonio
- montaggio tacchetti optionale per condizioni estreme (18 cm)
Come scegliere la giusta scarpa da mtb?
Una delle prime necessità si basa sulla stagione. Se siete dei ciclisti sfegatati, oppure degli aspiranti agonisti, sicuramente vi troverete a svolgere delle sessioni di allenamento a prescindere dal periodo dell’anno. Sul mercato si possono trovare scarpe da mountain bike invernali, realizzate con strati spessi di materiali sintetici, pelle e imbottiture, che manterranno i piedi al caldo, senza sacrificare la traspirabilità. Le scarpe mtb estive, al contrario, puntano molto sulla leggerezza dei materiali e la traspirabilità della tomaia, con imbottiture ridotte all'osso in tessuto di cotone.
I modelli di base utilizzati nelle discipline come il Cross Country, presentano caratteristiche prevalentemente estive, così da permettere la traspirazione del piede. Al contrario le scarpe MTB flat, realizzate per il freeride o il downhill, sono molto imbottite, simili a quelle degli skater, e tendono a tenere il piede al caldo.
Un altro elemento strutturale molto importante coincide con la rigidità della suola. Questo parametro può ottimizzare l'efficienza della pedalata, oltre a consentire una maggiore stabilità del piede. Nelle gare basate sulla velocità si tende trovare un feeling aggressivo e ben saldo sui pedali. Per questo motivo le scarpette da mtb con suole rigide in carbonio sono le più apprezzate. Gli amanti del Freestyle, al contrario, opteranno per delle scarpe flat con suola in Vibram, che garantiscono un'aderenza ottimale con il pedalino.

- rigidità della suola 6
- scarpa da Mountain Bike
- materiale esterno in pelle sintetica
- traspiranti
- suola in Nylon fibra di vetro e gomma Sticki
- ottima aderenza e trazione eccellente
- adatta per terreni accidentali
- regolazione della scarpa al millimetro
- chiusura con sistema di regolazione BOA e cinghia a strap
- primavera/estate
La rigidità, tuttavia, quando troppo estrema può andare ad intaccare pesantemente su un altro parametro: il comfort. Le suole rigide risultano molto controindicate per gli escursionisti che devono pedalare per lunghe distanze. Dato che i piedi non sono tutti uguali, sarà importante testare attentamente le scarpette. Qualora si riscontrassero punti di pressione, sfregamenti delle cuciture o oltre scomodità, è molto probabile che il modello non sia adatto. Oltre alla suola, spesso realizzata in E.V.A. per garantire calzabilità e traspirabilità ideali, anche la tomaia gioca un ruolo importante a livello di comfort. Fondamentale tener conto anche della stabilità, ossia della capacità della scarpa di rimanere saldamente ancorata al piede.
Bisognerà valutare, quindi, i diversi tipi di chiusura:
- Leve micrometriche: inserendo le linguette dentellate nell'apposito blocco, la tomaia si stringerà fino a coincidere alla perfezione con il piede;
- Sistema BOA con cricchetto circolare: i cricchetti sono dotati di pomelli e sono posizionati sulla parte laterale della tomaia. Ruotando in senso orario i lacci si tendono e la scarpa si stringe fino alla tensione desiderata;
- Velcro e lacci: non adatti agli agonisti, sicuramente molto pratici e semplici da allacciare, possono comportare svantaggi in condizioni meteo avverse.
I principali produttori offrono modelli per accontentare gli atleti di tutte le discipline. Storicamente, tuttavia, alcuni brand si sono focalizzati su determinati sport piuttosto che altri. Per le discipline gravity i marchi principali di scarpe da MTB sono:
- Five ten;
- Giro;
- O'Neal;
- Shimano.
Nell'abito del XC e del Marathon, invece abbiamo:
- Sidi;
- Shimano;
- Giro.
Per i cicloescursionisti la scelta di modelli di scarpe da MTB si presenta molto più ampie, specialmente se non si hanno esigenze legate a performance specifiche:
- Scott;
- Northwave;
- Diadora;
- Sidi;
- Mavic.