Urmet citofoni e videocitofoni con wireless o classico a fili
I citofoni e videocitofoni Urmet sono tra i più utilizzati in abitazioni e uffici. Disponibili in formato familiare, bifamiliare, trifamiliare e condominiale






Urmet è un’azienda italiana internazionale progettatrice e sviluppatrice di sistemi videocitofonici, citofoni, telefonici, sistemi antintrusione, videosorveglianza e antincendio.
In questa guida all’acquisto ci soffermeremo sui citofoni e videocitofoni Urmet di ultima generazione e sui modelli classici per aiutare i nostri utenti a scegliere il miglior citofono o videocitofono Urmet.
Urmet, essendo una società importantissima italiana dal 1937, propone prodotti di altissima ingegneria e qualità, che garantiscono la massima efficacia e prestanza.
I migliori citofoni Urmet rispecchiano l’intento della stessa casa produttrice di realizzare impianti citofonici che siano dotati di sistemi altamente innovativi senza trascurare minimamente l’aspetto estetico e quello della sicurezza dell’utente.
Molti hanno la funzione Wireless molto comoda e pratica, altri possono essere analogici con schema elettrico o meno, a 2 fili, senza fili, a 5 fili e possono essere utilizzati sia in ambito residenziale che bifamiliare.
Possiamo definire senza ombra di dubbio la citofonia Urmet come l’assoluto trionfo del design applicato all’adattabilità ai contesti abitativi più svariati, tenendo un occhio attento ai coefficienti di rischio relativi a furti ed intrusioni all’interno dell’edificio.
Un modello classico di citofono Urmet utilizzato spesso negli appartamenti, molto economico e pratico è l’Urmet 1130/50.
1. Caratteristiche dei citofoni Urmet
I consumatori che decidono di affidarsi alla citofonia Urmet si avvalgono sicuramente di un prodotto di notevole qualità a prezzi altamente competitivi: una dei fattori più amati dai clienti Urmet è proprio l’ottimo rapporto qualità-prezzo a cui si possono acquistare i citofoni in questione.
Ma il vero aspetto rivoluzionario dei migliori citofoni Urmet sta anche nella possibilità per l’utente di acquistare un citofono senza fili Urmet, nonché di dotarsi dei migliori kit, soluzione perfetta per chi vuole attrezzare al meglio la propria villa monofamiliare o bifamiliare ad un prezzo più che conveniente.
Questo è un elemento di notevole importanza ed efficacia perché consente all’utente/acquirente del prodotto di avere un citofono di enorme qualità, senza fili, quindi più facile da montare e gestire anche in caso di problematiche.
Non solo: la presenza dei sistemi 2VOICE e IPerCom che permettono di organizzare il sistema citofonico di un intero complesso residenziale, hanno convinto un gran numero gli ingegneri e i costruttori a rivolgersi ad Urmet per dotare dei migliori citofoni Urmet tutto il complesso in costruzione.
Per Urmet, in definitiva, essere l’eccellenza assoluta anche nel rapporto qualità-prezzo equivale ad una vera e propria missione, un principio assolutamente inderogabile in nome di un’offerta che sappia rispondere in modo adeguato alla domanda del consumatore.
Un videocitofono ottimo con la funzione vivavoce è sicuramente l’Urmet Miro 1750/6.


2. Perché acquistare un citofono Urmet?
I migliori citofoni Urmet contemplano nella propria dotazione un kit citofonico comprensivo di pregiate e rifinite pulsantiere MIKRA, SINTHESI o MIRò in alluminio, di trasformatori capaci di ampliare le funzioni dei citofoni e di eleganti citofoni di colore bianco che hanno la possibilità di regolare il volume della chiamata, di scegliere diverse suonerie e di poter aprire ulteriori cancelli o portoni esterni od interni a seconda della morfologia dell’edificio.
Alcuni dei citofoni Urmet più tradizionali ed intuitivi, compresi i modelli Urmet di citofono senza fili, non contemplano la presenza del sistema di videosorveglianza.
I modelli Urmet che invece dispongono di tale sistema constano di uno schermo video con le migliori risoluzioni e definizioni, con la possibilità di poter visionare non solo lo spazio adiacente al posto esterno ma anche altri spazi dell’edificio.
Si è abituati, infatti, a concepire la presenza dei sistemi di videosorveglianza più sofisticati soltanto in ambienti come banche o uffici postali, o tuttalpiù tipologie adibite alla vendita come supermercati o centri commerciali.
La citofonia Urmet, invece, assieme a poche altre realtà dell’industria tecnologica, ha contribuito a sfatare questa convinzione.
Dare importanza alla sicurezza, sistemando le telecamere wireless in modo pratico ed intelligente non è solo un modo per salvaguardare il patrimonio delle persone; è anche e soprattutto una soluzione fondamentale per evitare alle persone stesse che qualcuno metta a rischio la propria incolumità fisica.
Altra caratteristica importante dei migliori kit citofoni Urmet è la possibilità di collegare da due a quattro apparecchi Urmet in parallelo.
In ultima istanza i migliori citofoni Urmet analogici sono progettati per avere un grado di protezione IP 44: ovvero per i consumatori meno abituati a porre attenzione a questa particolare dicitura riguardante la penetrazione di polveri – la prima cifra dopo la sigla – e di liquidi – la seconda cifra dopo la sigla – che la pulsantiera del miglior citofono Urmet resiste alla penetrazione di corpi solidi maggiori di 1 mm.
Questo tipo di protezione permette inoltre che la pulsantiera dei citofoni Urmet sia pressochè impermeabile a gocce, spruzzi o vapori provenienti da qualsiasi direzione.
Ad onor del vero si tratta di uno dei minori gradi di protezione esistenti nella scala corrispondente; ragionevolmente si suppone che le pulsantiere Urmet possano essere ‘aggredite’ dagli agenti atmosferici e non dagli atti vandalici di persone che vogliano distruggere la proprietà privata altrui. Il miglior videocitofono Urmet è sicuramente l’Urmet 1750/1


3. Come montare un videocitofono Urmet con fili autonomamente?
Questa spiegazione è rivolta a chi desidera operare, collegare e montarsi da sé un citofono o videocitofono senza l’aiuto di esperti nel settore; è ovvio che è consigliato a chi non è molto pratico di non incorrere in manovre azzardate ma di lasciare operare gli esperti del settore.
A differenza di quanto si crede l'installazione ed il montaggio di un citofono/videocitofono Urmet è molto semplice: abbiamo deciso di condividere con i nostri lettori una piccola guida che aiuterà a comprendere e realizzare il collegamento di tutte le componentistiche necessarie per mettere in funzione il tuo kit del nostro fantastico citofono o videocitofono Urmet con fili in maniera totalmente autonoma.
Il citofono o videocitofono è un dispositivo necessario per comunicare con le persone esterne alla nostra abitazione, pigiando il tasto della pulsantiera esse ci avviseranno della loro presenza permettendoci di poter parlare ed interagire con noi, senza la necessità di dover aprire subito la porta per riconoscere il nostro ospite.
Per quanto riguarda invece il montaggio del sistema, indipendentemente da quello che si è deciso di acquistare, passiamo subito alla fase operativa della guida ovvero come montare il dispositivo al di fuori della nostra abitazione od ufficio.
Per installarlo vi occorrerà:
- Videocitofono o citofono;
- Cavo a 2 fili da 1,5mmq;
- Cavidotto(per collegare l'unità esterna all'unità interna);
- Corrugato(per collegare il dispositivo interno all'alimentatore o trasformatore);
- Gesso(per stuccare il muro e coprire il corrugato);
Se non si vuole perdere troppo tempo a scegliere tutti i componenti per assemblare l’impianto, esistono kit già pronti sia videofonici che citofonici.
Ci serviranno inoltre per completare il lavoro:
una matita, un metro, una livella, una scanalatrice; una cazzuola a punta stretta tonda, una spatola, un cacciavite ed un trapano a percussione.
Attenzione: prima di effettuare qualsiasi lavoro è opportuno interrompere qualsiasi fonte di energia elettrica.
Successivamente bisognerà prendere la pulsantiera esterna e posizionala in un posto riparato dai raggi solari e distanziando la telecamera da terra ad un'altezza di circa 160cm.
Seguiamo la stessa procedura anche per l'installazione del citofono o videocitofono interno, posizionandolo nel punto che riteniamo più consono ad un'altezza di circa 160cm.
La posa dei cavi elettrici sottotraccia resta il sistema ideale per installare il nostro dispositivo, colleghiamo direttamente il cavo d'alimentazione nel punto nel quale inseriremo l'alimentatore nel quadro elettrico di casa.
Fissiamo quindi su un binario din il trasformatore convertendo la corrente in entrata da 230V a 12V perfetta per alimentare il sistema.
Non accendere e non dare tensione al trasformatore finché tutto il tuo impianto non è collegato!
Facciamo passare il cavo all'interno del corrugato fino al punto nel quale è collegato il monitor video.
Utilizzando la scanalatrice si effettuerà una traccia sul muro per inserirci all'interno il corrugato in maniera che non vi sia nessun ostacolo per l'inserimento del tubo, ricordati di lasciare 4 o 5mm sopra il corrugato per effettuare la stuccatura con il gesso.
Una volta inserito il corrugato occorre stuccare utilizzando la cazzuola e il gesso, lasciando libero solo il punto nel quale dovranno uscire i fili di alimentazione della pulsantiera e alimentatore.
Effettuato questo collegamento fra alimentatore e monitor dobbiamo utilizzare un altro po di corda per collegare il videocitofono alla pulsantiera che si trova all'esterno della nostra abitazione.
Per effettuare il collegamento fra interno ed esterno avremmo bisogno di far passare sotto terra un cavidotto che per legge dovremmo interrare a 50cm nel caso che in quel punto transitino solamente pedoni o 85cm nel caso in cui debbano passare anche veicoli sopra il punto di congiunzione, facendo passare i fili li facciamo fuoriuscire direttamente all'esterno dove collegheremo la nostra pulsantiera esterna.


4. Come montare la Pulsantiera Esterna
Svitate le viti della pulsantiera seguendo il manuale e aperta la scatola, è il momento di collegare i fili provenienti dal monitor a quelli provenienti dall'elettro-serratura o all'eventuale motore del cancello automatico nel passacavo della pulsantiera esterna.
Poggiando la pulsantiera sul muro e segnando con una matita i punti di fissaggio dove andranno inseriti i tasselli per fissare il dispositivo, bisognerà forare con un trapano i punti segnati in precedenza ed inserire all'interno i tasselli.
Appoggiando ora la base al muro (ricordandoci di far passare nuovamente i cavi nel passacavo) inseriamo i rispettivi fili nei morsetti.
5. Come installare il citofono o videocitofono?
Una volta completato il collegamento con l'unità esterna non ci rimane che fissare il rispettivo supporto a muro, tavolo o sopra una base.
Prendiamo la nostra livella, la mettiamo in posizione orizzontale sopra il supporto e ci assicuriamo che venga installato in maniera corretta rispetto l'inclinazione del nostro muro.
Segniamo come precedentemente fatto i punti di fissaggio, foriamo con il trapano e inseriamo i rispettivi tasselli avvitando il supporto.
Consultando lo schema del dispositivo interno individuiamo i punti nei quali collegare l'alimentatore di corrente e dove invece collegare i cavi dell'unità esterna.
Fatto ciò possiamo posare il monitor sul supporto a muro precedentemente installato.
Ricordiamo che il procedimento sopradescritto è consigliato per utenti che semi-esperti in grado di poter realizzare senza l’aiuto di tecnici specializzati le seguenti operazioni.
Il miglior videocitofono con kit citofonico per ville bifamiliari è l’Urmet 1150/302.
6. E se volessimo aggiungere un secondo monitor?
Con i modelli Urmet tutto è possibile: il cablaggio è molto molto semplice mentre la programmazione richiede un po’ più di attenzione, impegno e conoscenza.
Innanzitutto occorre munirsi di altri due fili dall’alimentatore e bisogna portarli sul secondo monitor.
7. Come si programmano i monitor aggiuntivi?
Dietro al monitor abbiamo degli switch: la prima serie è composta da soli due interruttori l’1 e il 2.
Questi due occorrono per programmare i monitor collegati alla stessa bussata e renderli primari, secondari e così via.
Quando viene impostato un monitor come primario questo si accenderà per primo in caso di suono ed in sequenza il secondo poi il terzo e poi il quarto.
Su una bussata puoi mettere fino a 4 monitor o citofoni.
C’è poi una seconda serie di switch che vanno dall’uno all’8 che servono appunto per programmare le bussate.
Da questo schema deriva che l’utente 0 (collegato alla prima bussata) dovrà avere tutti gli switch in posizione OFF: il secondo utente invece dovrà avere i primi sette in off e il numero 8 in On.
Lo schema continua così via via. Il meccanismo dunque non è poi così complicato ma serve ragionarci un po’ su.
Altro citofono classico-cornetta universale è l’Urmet 1133/15.


8. Quali funzioni di base deve avere un videocitofono Urmet?
Parlando delle funzioni e delle caratteristiche, occorre elencarne alcune che sono fondamentali ma non uniche nell’acquisto di un videocitofono Urmet:
- Registrazione: Registrare le riprese delle persone che suonano alla nostra porta mentre non ci troviamo a casa (funzione segreteria): questa è una funziona comodissima ed importantissima per la sicurezza della nostra abitazione;
- Melodie: Scegliere fra diverse melodie e suonerie oltre a regolare il volume o spegnere completamente la suoneria del videocitofono.
La funzione che consente di regolare il volume e le suonerie è importante perché ci permette di alzare ed abbassare il volume del nostro citofono/videocitofono in base alle nostre esigenze; - Visione notturna: Visione in bianco e nero grazie all'accensione del led flash o tramite il sistema di raggi infrarossi.
Parliamo di un’altra funzione fondamentale ed utile ad individuare eventuali malviventi che intendono recare danni alla nostra casa; - Password Protezione: Inserimento password per la protezione del dispositivo così da impedire a persone estranee di poter aprire dall'interno la porta (utile soprattutto nei posti di lavoro).
Fare moltissima attenzione a non condividere la password con altre persone o sui siti web. - Led di segnalazione: Led che ti avviserà se una porta è ancora aperta.
Qui parliamo di una caratteristica che può aiutare gli utenti in caso di dimenticanza o errore: il vostro video-citofono vi avviserà di chiudere la porta rimasta aperta così da evitare situazioni incresciose; - Accensione luce scale: Accensione della luce nelle scale o pianerottolo per facilitare il passaggio all’interno di vicoli della casa in cui è abbastanza complicato accendere la luce.
Oltre alle funzioni ed alle caratteristiche suddette, i videocitofono possono avere molte altre funzionalità che variano da modello a modello in base a quello che si sceglie.
Fondamentalmente non esiste un modello migliore dell’altro ma bisogna scegliere il videocitofono adatto alle proprie esigenze; anche i prezzi variano in base al modello, alle funzioni ed alle caratteristiche interne.
Uno dei prodotti più economici e potenti progettati dall’azienda italiana è di sicuro l’Urmet 1122/601 con kit citofonico 4+N utilizzabile sia in ambienti monofamiliari che bifamiliari.