In cucina, specie nelle famiglie particolarmente numerose, la lavastoviglie da incasso si rivela sempre un alleato davvero prezioso, trattandosi di una soluzione eco-friendly rispetto al lavaggio a mano. Lavare i piatti, le posate e i bicchieri con una lavastoviglie è sinonimo di risparmio di tempo, nonché di rispetto dell’ambiente e di ottimizzazione dei consumi energetici e d'acqua. Potrete constatarlo nel momento in cui pagherete le bollette, visto che una lavastoviglie vi permette di veder scendere drasticamente i costi.
I tre parametri da tenere in considerazione in fase d’acquisto
Se siete intenzionati ad acquistare una lavastoviglie sono ben tre i parametri da considerare: capienza, dotazioni e programmi.
Nello specifico:
- Capienza: in linea di massima, due sono i tipi di lavastoviglie più diffusi in commercio. I modelli da 80 x 60 x 60 centimetri sono capienti ed in grado di ospitare in media tra i 12 ed i 15 coperti. Questo è possibile, perché i produttori hanno ricavato spazio nello sportello. Quelli da 80 x 45 x 60 centimetri vanno per la maggiore nei monolocali e nei bilocali, dove c’è bisogno di contenere gli spazi. Dato che il numero di coperti è compreso tra 8 e 10, questi modelli riscuotono successo tra i single e le coppie che non hanno figli.
- Dotazioni: 5 sono in sostanza le funzioni più utili in una lavastoviglie, sia esse da incasso oppure slim. Le spie luminose, siano esse interne o esterne, sono utili perché vi ricordano le più comuni operazioni di manutenzione, inclusa quella relativa all’aggiunta di sale, e soprattutto il tempo rimanente alla fine del ciclo di lavaggio. Il blocco di sicurezza dell’acqua si rivela comodo, perché a fronte di un malfunzionamento si evitano allagamenti nel contesto domestico. La regolazione del cestello superiore è di notevole praticità, perché consente di adattare lo spazio interno di questo elettrodomestico alle vostre necessità. Di centrale importanza è di sicuro il sistema protettivo, appannaggio al momento solo dei modelli più costosi: potrete lavare in tutta comodità anche i bicchieri di cristallo, notoriamente fragili. Infine, la programmazione del lavaggio semplifica non poco la vostra vita.
- Programmi: diversi sono i programmi adottati in fase di lavaggio. Tuttavia, due risultano particolarmente apprezzati. Quello noto come "principale" o "quotidiano" assicura un lavaggio a 60° e i 70° C. Se avete a cuore le sorti dell’ambiente, allora è il programma "Eco" quello che fa al caso vostro: il lavaggio è a 50° C, ma la durata del ciclo va incontro ad un aumento.
Tipologie di lavastoviglie
Tra le tipologie di lavastoviglie più apprezzate nelle case degli italiani, vale la pena soffermarsi su:
- Lavastoviglie da incasso 18100: una volta posizionati nel contesto domestico, questi modelli si integrano alla perfezione con i mobili della cucina. Il pannello dei comandi, collocato sulla parte superiore dello sportello di chiusura, vi consente di programmare al meglio il lavaggio delle stoviglie. Questa versione è quella che fa di sicuro al caso vostro se siete particolarmente attenti al design della cucina.
- Lavastoviglie piccole o slim 1600: larghe 45 cm, non ingombrano e non hanno nulla da invidiare in quanto a dotazioni e a programmi alle lavastoviglie larghezza 55. Sono soluzioni a misura d’uomo, in grado di pulire in profondità i residui di cibo, anche quello più ostinato. Naturalmente, nel pieno rispetto delle norme ecologiche. Se vivete in un appartamento di dimensioni contenute, dove la cucina è davvero piccola, è questo l'elettrodomestico che fa al caso vostro, dato che, una volta acquistata, andrete a massimizzare ogni centimetro disponibile. Rientrano appieno in questa categorie le lavastoviglie da bar e quelle da campeggio.
- Lavastoviglie libera installazione: non dovrete inserirla in alcun mobile, in quanto risulta libera alla vista. E’ di cruciale importanza che sia collocata quanto più vicino allo scarico dell’acqua. Questa versione è il top sia se lo spazio disponibile in cucina scarseggia che se il design non è in cima alla lista delle vostre priorità. Il sistema di filtraggio facilmente smontabile, i piedi regolabili e la semplicità di pulizia sono altri punti a favore di questo tipo di articoli.
- Lavastoviglie 2 cestelli: modelli che appartengono alla precedente generazione, ma tuttora ampiamente presenti nelle case degli italiani. Il cestello inferiore, estraibile, è destinato alle posate. Il ripiano superiore, separato, è dedicato a pentole e piatti. La capacità di carico di una lavastoviglie a 2 cestelli va dai 12 ai 13 coperti
- Lavastoviglie 3 cestelli: trattasi di modelli di ultima generazione, quasi tutti di fascia elevata. In aggiunta ai due cestelli tradizionali, destinati ad accogliere piatti e pentole, queste versioni possono contare su un terzo cestello, dove potete riporre le posate e gli utensili da cucina. La loro capacità di carico parte da un minimo di 14 coperti. Per questo motivo, è meglio acquistarne una solo se avete una famiglia di almeno 4 membri.
Marchi di lavastoviglie più in voga al momento in Italia
I brand di maggiore successo nel mercato nazionale delle lavastoviglie sono i suddetti: Bosch, Whirpool, Miele, Ariston, Rex, Smeg, Beko, Electrolux, Siemens. Funzioni all'avanguardia, ottimizzazione dei consumi energetici, efficienza nel lavaggio delle stoviglie, design curato nei minimi dettagli con tanto di perfetta integrazione in ogni cucina, a prescindere dal tipo di arredamento, costituiscono sostanzialmente i tratti distintivi di questi marchi di lavastoviglie.